Indirizzo
Via Lepanto 83 - Napoli - Fuorigrotta
Orari di lavoro
7 giorni su 7 h/24
Telefono
0815935166Prima di entrare nel merito dell’attività svolta dall’investigatore privato, accenniamo senza entrare troppo nel merito a cos’è il patto di non concorrenza.
Il patto di non concorrenza altro non è che una clausola inserita nel contratto di lavoro con cui il dipendete si assume l’impegno di non esercitare attività in concorrenza con l’azienda per tutto il periodo in cui svolge attività lavorativa per la suddetta azienda, nonché per un periodo successivo al eventuale licenziamento, di norma 5 anni e non oltre. Solitamente il patto di non concorrenza prevede anche l’impossibilità per il periodo di valenza del patto di esercitare l’attività di consulenza in qualsiasi forma e a qualsiasi titolo per aziende concorrenti. Oltre al semplice divieto di lavoro per aziende concorrenti il patto può e dovrebbe anche prevedere l’impossibilita di apertura di una nuova azienda su tutto il territorio nazionale.
La violazione di questa clausola può tranquillamente essere accertata tramite l’intervento di un investigatore privato, l’attività di investigazione viene svolta in tutto il territorio italiano.
L’agenzia investigativa attraverso indagini mirate si occuperà di raccogliere prove certe e valide in giudizio per agire ai fini sia del risarcimento del danno subito per la violazione del patto di non concorrenza sia dell’adempimento del patto.
Quando un’azienda si trova nel dubbio che un soggetto vincolato dal patto di non concorrenza stia agendo in modo sleale, spetterà a questa dimostrare la violazione del patto stesso.
La finalità di questa tipologia d’indagine è di fornire all’azienda mandate la prova certa che sia avvenuta una violazione del patto stipulato .
La violazione di tale clausola potrebbe anche avvenire non in proprio ma attraverso terzi, si pensi ad esempio all’apertura di un’attività concorrente attraverso un prestanome. In questi casi da un punto di vista esclusivamente documentale, come una semplice visura camerale, sarebbe impossibile provare la violazione attuata.
Proprio in questi casi particolari l’intervento dell’investigatore privato diventa più necessario che mai, infatti , anche se l’azienda si riferisce ad un prestanome, nella stragrande maggioranza dei casi l’ex dipendete sicuramente darà un apporto materiale all’attività e sarà proprio quest’apporto ad essere documentato.
Come avviene per tutte le investigazioni, al termine dell’indagine saranno fornite al cliente prove fotografiche della violazione e la relazione dell’indagine contenente l’attività svolta e il dettaglio e le modalità della violazione del patto di non concorrenza.
Per qualsiasi dubbio non esitare a contattarci attravarso la sezione contatti oppure attraverso la nostra pagina Facebook